I raccordi per autocisterne dei carburanti sono anche conosciuti con un altro nome, quello dei Tankwagen Copuling. In genere sono composti da due parti, di cui una parte è la parte definita maschio, mentre l'altra è la femmina. Sono della stessa misura e vengono uniti tramite la rotazione di una particolare ghiela a leva. Quest'ultima blocca, letteralmente, le due parti, prevenendone così le perdite o le vibrazioni pericolose durante il moto del veicolo. Tali raccordi sono disponibili sul mercato in due versioni principali, tra cui il tipo tedesco (che viene realizzato in accordo con una delle normative che ne regolano la produzione) e di tipo italiano. Sfortunatamente, le due versioni non intercoincidono e pertanto non sono intercambiabili.
Il tipo tedesco, DIN 28450, presenta una parte femmina di tipo MV, mentre la parte del maschio, VK, è disponibile con portagomma oppure filettata di tipo femmina. Ovviamente, insieme ai raccordi vengono forniti anche i tappi MB e VB in relazione al tappo di tipo maschile o quello femminile. Il materiale di costruzione è l'AISI 316. Le misure presenti sul mercato spaziano da 2" a 4", mentre le guarnizioni in aggiunta a questo tipo di raccordi per le autocisterne coi carburanti sono di tipo PTFE, Hypaln, Viton e Buna. I raccordi per autocisterne dei carburanti di tipo italiano sono molto simili, ma più limitati nei mezzi presenti sul mercato. Il materiale di costruzione più frequente è l'ottone, mentre entrambe le parti, femmina e maschio, sono presenti nella tipologia filettata femmina. La parte maschio è anche disponibile con il portagomma. Anche per quanto riguarda questa tipologia di raccordi, sono presenti guarnizione come Viton e Buna, mentre le dimensioni variano da 2" a 4" a seconda delle esigenze. Tali raccordi vengono associati a diversi tipi di cisterne, scelti a seconda delle dimensioni. I raccordi per autocisterne con il carburante variano anche in base alla quantità di carburante da trasportare.
La funzione principale di raccordi simili è quella di evitare la dispersione del carburante durante il moto, tenendo ben uniti tutti gli elementi metallici che mantengono chiuso il carburante. A tale scopo devono essere costruiti in materiali solidi, ma talvolta viene utilizzato anche un materiale diverso, in modo che il raccordo si adatti alle esigenze del moto. Comprando un raccordo per autocisterne con carburante occorre prestare attenzione alla sua originalità. Difatti, qualora l'oggetto in questione si rivelasse contraffatto durante il moto, potrebbe accadere un grande disastro con la dispersione di carburante nell'ambiente. Di norma è possibile montare un raccordo simile in maniera fai-da-te, ma qualora non si fosse propriamente sicuri del fatto, si potrebbe prendere in considerazione l'idea di rivolgersi a un professionista meccanico. Per comprare un oggetto simile è sempre consigliato rivolgersi a un apposito negozio fisico, oppure contattare uno dei rivenditori dei pezzi per le autocisterne sul web. Si consiglia di evitare l'acquisto di simili oggetti di seconda mano, in quanto l'usura potrebbe provocare la dispersione del carburante. Se si è alle prime armi e non si sa qualche raccordo acquistare per la propria autocisterna, è meglio consigliarsi con un esperto del settore oppure cercare sul web una guida apposita. Ve ne sono di diverse che spiegano le particolarità dei raccordi e il modo in cui queste vanno associate alle autocisterne.
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